Il cuore del nostro modo
di fare Grappa

Il Metodo Francoli

Il Metodo Francoli è un insieme di tecniche originali sviluppate nel tempo per garantire una qualità superiore, nel rispetto della materia prima e dell’ambiente.

La Grappa nasce dalla vinaccia, ovvero le bucce, i semi e i raspi dell’uva dopo la vinificazione. I profumi della vinaccia sono concentrati nelle bucce, un po’ come accade in quasi tutta la frutta, e produrre Grappa di qualità significa trasferire i profumi dalle bucce al distillato. Il segreto per ottenere un distillato di alta qualità sta nella perfetta conservazione di questa materia prima. E qui entra in gioco il nostro metodo: conserviamo la vinaccia in ambienti saturi di CO2 naturale, evitando fermentazioni indesiderate e mantenendo intatti profumi e freschezza fino al momento della distillazione.

Con il nostro metodo nulla si spreca!

Una volta distillata, la vinaccia viene definita esausta. Ma grazie al Metodo Francoli nulla si spreca, anzi!
La vinaccia inizia una nuova vita: viene essiccata e scomposta nei suoi costituenti, bucce, semi e raspi, ognuno dei quali rappresenta una nuova, preziosa e inaspettata materia prima.

La materia prima
infinita

Un processo produttivo
che produce scarti,
da usare in un ciclo
potenzialmente infinito

Le bucce essiccate

Forniscono tutta l’energia termica necessaria ad alimentare la caldaia che produce il vapore per la distillazione e il riscaldamento di tutta l’azienda.

I semi essiccati

si conservano a lungo ed è agevole estrarne il cosiddetto “olio di vinacciolo”, dietetico e cosmetico. La parte legnosa del seme, detta “farina di vinacciolo”, può essere utilizzata come combustibile o farina vegetale.

I raspi essiccati

Si prestano a loro volta ad essere combusti per fornire energia termica o utilizzati come pacciamante organico in vigneto.

Le ceneri residue

Dalla combustione di bucce e raspi, essendo ricche di potassio e altri minerali, trovano impiego in vigna quale composto ammendante e fertilizzante.

In sintesi il Metodo Francoli permette di ottenere i seguenti prodotti:

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    Grappa di alta qualità

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    Energia termica sufficiente per la distillazione della Grappa e il riscaldamento dell’azienda

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    Fertilizzante e ammendante per il vigneto

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    Olio di semi d’uva

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    Farina di vinacciolo

In Fratelli Francoli Distillerie entra una materia prima secondaria e non esce alcun rifiuto: un chiaro esempio di economia circolare.

Il Metodo Francoli comprende anche un impianto per la produzione di energia elettrica da biomasse vergini. La produzione elettrica equivale a circa mille kilowattora, un quarto dei quali serve a Fratelli Francoli Distillerie e gli altri tre vengono ceduti alla rete elettrica nazionale

1.

Il Metodo Francoli prevede una tecnica di invecchiamento originale, denominata “doppia maturazione” e messa a punto in base al lavoro di ricerca di Alessandro Francoli, uno dei pochissimi studi scientifici esistenti sull’argomento, pubblicato anche dall’American Journal of Enology and Viticulture.  La tecnica favorisce la fase ossidativa dell’invecchiamento piuttosto che quella estrattiva dal legno, molto più diffusa. Il risultato è un maggiore equilibrio delle note “legnose” naturali.

Questo maggiore equilibrio porta ad una minore “pungenza” olfattiva e gustativa del distillato, con grande giovamento qualitativo.

2.

Ma il Metodo Francoli è anche pensato per compensare le emissioni di CO2 da combustibili fossili. Per cercare di neutralizzare queste emissioni il Metodo Francoli prevede di “far lavorare” molti alberi, capaci di assorbire dall’atmosfera una quantità di CO2 pari alla totalità di quella emessa dai mezzi di trasporto utilizzati. Ecco che decine di ettari di foresta tropicale – notoriamente CO2 alto assorbente – e porzioni del Parco del Ticino sono tutelate grazie al sostegno economico e all’impegno di Fratelli Francoli Distillerie.